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Incontri Annuali

Incontro Annuale 11 Novembre 2023

Il giorno 11 Novembre 2023, nel Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, si è tenuto il Convegno Annuale dell’associazione. Tutto si è svolto secondo il programma prestabilito. La giornata è stata intensa, piena di gioia e di preghiera.

Alle 9 è iniziata l’accoglienza dei partecipanti provenienti non solo da Terni, dove ha sede l’Associazione “Le Famiglie di Maria”, ma da varie città e regioni italiane. Alcuni partecipanti  sono arrivati fin dal giorno precedente: da Brindisi,  Napoli, Marcianise (CE) e altri ancora nella mattinata da Roma, Ladispoli, Poli, Viterbo, Todi.

All’inizio dell’incontro ciascuno ha ricevuto un piccolo plico contenente il materiale per poter seguire e partecipare ai vari momenti previsti per la giornata.

La preghiera è iniziata nell’auditorium B della Casa del Pellegrino, con le lodi mattutine guidate da Don Francesco Vaccarini, assistente spirituale dell’Associazione e animate da alcuni elementi del coro parrocchiale della Chiesa di San Pietro in Terni. A Partire dalle ore 10 è stato dato spazio all’aggiornamento ed alle testimonianze.

Presidente e segretaria hanno relazionato sul cammino che l’Associazione ha compiuto nei suoi 23 anni di vita e su come si sia arricchito grazie alla guida materna di Maria.

Sono susseguite alcune testimonianze di iscritti all’Associazione.

Alle ore 10,30 Mons. Luciano Alimandi, sacerdote di “Opera di Gesù Sommo Sacerdote”, ha tenuto la catechesi sviluppando il seguente tema:

”SE CREDERAI VEDRAI LA GLORIA DI DIO”

Alle ore 12, nella Basilica Superiore del Santuario,  si è svolta la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Luciano Alimandi.

Al termine della Santa Messa è stato condiviso  il pranzo comunitario nei locali della foresteria di Collevalenza.

Alle ore 15, nella Cappella del Crocifisso, Don Francesco Vaccarini e Don Adolfo Bettini hanno guidato la preghiera davanti al Santissimo esposto sull’altare e durante l’adorazione è stato recitato il Santo Rosario della Famiglia, meditando i Misteri Gaudiosi.

Ha accompagnato la preghiera pomeridiana il gruppo musicale “I Giullari di Dio”

Il Convegno si è concluso con la visita ai luoghi di Madre Speranza.

La segretaria dell’Associazione Anna Diotallevi

Relazione annuale

Il Convegno annuale che abitualmente teniamo, ha lo scopo di trovarci insieme per riflettere sul nostro cammino, per scoprire meglio la nostra chiamata e ripartire più spediti verso l’ideale che ci accomuna.

Quest’anno celebriamo il 23esimo anno di vita della nostra Associazione, il cui germe risale all’anno 2000. Da un punto di vista semplicemente umano, sono tanti 23 anni,  ma in questa durata ci sembra di vedere il segno della solidità di ciò che ci tiene insieme.

Partimmo da una chiamata che inizialmente ci sembrava chiara e  semplice, perché rispondeva al nostro desiderio profondo di avere una famiglia unita nella fede. Invece durante il cammino ci si chiarisce e ci indica nuove strade e nuovi mezzi per dare ad essa la nostra risposta sempre più piena.

Come tutti ormai sapete, siamo partite in due: io e Rosy Sandri Bizzarri. Anzi approfitto per ricordarla, perché proprio quest’anno il Signore l’ha chiamata a sé e sicuramente ora lei seguita ad accompagnarci con la preghiera e seguita ad essere spiritualmente  unita a noi.

Personalmente ringrazio il Signore, per avermela donata come sorella nella fede,  fedele compagna di viaggio, amica delicata e affiatata.

Fummo colpite entrambe da una risposta che a Medjugorje fu data ad una signora. Sentivamo ripetere in tutte le omelie e in tante testimonianze, che la Madonna chiede che in famiglia si preghi insieme e quella signora esprimeva la sua difficoltà, perché in casa sua non c’era questa abitudine. La risposta che le fu data fu la seguente:

“non ti preoccupoare della fede della tua famiglia… affidala a Maria che ci pensa lei… tu fai il tuo cammino di fede se-re-na-men-te.”

Quel se-re-na-men-te fu proprio scandito ed entrò nel nostro cuore.

Sento il bisogno di rievocare quell’esperienza, perché fu quella che ci spinse a fare tra noi due come un patto fraterno, per unire le nostre povere forze e sostenerci reciprocamente, al fine di  raggiungere l’ideale di una famiglia veramente cristiana con Gesù e il suo Vangelo a fondamento e centro della nostra vita familiare.

Iniziammo con l’impegno del Rosario del martedì che tutti conoscete e se siete qui, credo che condividiate.

Ma che cosa abbiamo fatto in questi anni? O meglio come abbiamo vissuto quel “non ti preoccupare”… “affida a Maria la tua famiglia” e “fai il tuo cammino serenamente?”

Oltre al tanto entusiasmo che ci ha portato a coinvolgere in questa nostra esperienza tutte le sorelle ed i fratelli che negli anni abbiamo potuto (…e le circa 4000 iscrizioni alla nostra associazione ne sono un segno…), abbiamo cercato di  fare tutto quello che la Mamma Celeste ci sembrava ispirare, per promuovere la preghiera per le famiglie e nelle famiglie.

Fatta salvo il principio che

il cenacolo ideale è quello formato dalla famiglia che prega insieme

considerando che il paganesimo dilagante ha spazzato via la condivisione della fede in  gran parte delle famiglie, abbiamo formato nel tempo tutti i cenacoli di preghiera che abbiamo potuto organizzare:

cenacoli nelle chiese, cenacoli nelle case, cenacoli stabili e cenacoli itineranti.

La pandemia come sapete purtroppo ci ha ostacolato e portato a chiudere i nostri incontri in presenza. Però anche nell’impedimento di poterci incontrare materialmente, abbiamo sperimentato alla grande la guida e l’aiuto della Mamma Celeste, perché abbiamo trovato in internet una nuova bellissima possibilità: dalla prima domenica dell’anno 2020, quindi da tre anni a mezzo, noi ci colleghiamo ogni sera per pregare il Santo Rosario insieme e affidare non solo il martedì, ma tutti i giorni della settimana le nostre famiglie a Maria, sempre pregando con animo aperto ai bisogni di tutte le famiglie.

E’ un’esperienza che ci porta lontano, perché ci fa incontrare con fratelli e sorelle di luoghi lontani, che abitano nelle varie regioni italiane e anche oltre.

Abbiamo strutturato il nostro Rosario costruendoci anche un  piccolo testo in cui si rispetta lo schema  tradizionale che ci consegna la Chiesa, ma vi abbiamo aggiunto una semplice preghiera-riflessione che ci sembra corrisponda alla nostra sensibilità e consideri le nostre difficoltà.

Abbiamo fatto tutto spontaneamente, come ci è sembrato meglio, ma ora che l’esperienza si è consolidata, ci rendiamo conto che in ogni particolare ci ha guidato la mano materna di Maria e che è lei che  guida costantemente il nostro procedere.

Noi sappiamo e crediamo che  quando affidiamo le nostre famiglie alla Mamma Celeste, Lei sa già che cosa chiedere a Gesù per ciascuna, come ha fatto alle nozze di Cana per il vino, ma  da figli abbiamo piacere di  rivolgerci personalmente a Lei.

Per  questo, nel corso della preghiera,  riserviamo qualche momento per chi vuole esprimere una preghiera personale.

Ci stiamo accorgendo che  questo ci ha dato e ci dà la possibilità di conoscerci meglio e di partecipare concretamente alle gioie ed ai dolori gli uni degli altri. Ci fa sentire la gioia di essere come una piccola comunità con Gesù Risorto in mezzo a noi e con Lui anche la Mamma Celeste.

L’avere il testo comune del nostro Rosario, che abbiamo intitolato “Il Rosario per la famiglia, con la famiglia, nella famiglia”, poi ci dà la possibilità di  dividerci i compiti durante i nostri incontri e tutti coloro che partecipano, a turno possono guidarlo, per cui ciascuno può sentirsi protagonista.

Come andremo avanti? Dio solo lo sa!

Il nostro impegno è quello di seguitare il nostro cammino di fede con serenità, secondo la nostra chiamata iniziale e secondo lo spirito del salmo 130, che il nostro assistente spirituale Don Francesco Vaccarini ci ha indicato come modo di vivere, fin da quando ci ha preso sotto la sua guida e con la collaborazione di Don Adolfo Bettini ci ha guidato a formare un’associazione secondo le regole della Chiesa.

Li ringraziamo in modo particolare entrambi, per l’amore con cui ci guidano, per il loro costante impegno nell’indicarci la strada più gradita alla Madonna, anche organizzando per noi una veglia mensile di preghiera a sostegno di tutte le nostre famiglie.

L’invito che reciprocamente intendiamo scambiarci, è quello di seguitare a fare del tutto per promuovere la preghiera nelle famiglie e per le famiglie, utilizzando tutte le possibilità che il Signore, per intercessione di Maria, metterà davanti a noi.

Tutti possiamo collaborare, ovunque ci troviamo.

Graziella Rasile e Anna Diotallevi

Catechesi Mons. Alimandi

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