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Incontri Mensili

Incontro Mensile Aprile 2020

Innanzi tutto sento il desiderio di ringraziare il Signore e la Mamma Celeste per questo dono di poterci collegare tra noi, pur stando chiusi nelle nostre case. Ringrazio anche i nostri sacerdoti e Gino, che ci sta offrendo la massima collaborazione.

Il non poterci incontrare in chiesa, come assemblea, per partecipare insieme alla Santa Messa ed anche ai nostri incontri, è un sacrificio. Stiamo sperimentando il digiuno di quelle risorse essenziali, come la Santa Comunione, che abbiamo avuto sempre a portata di mano e che forse non sempre abbiamo cercato abbastanza.

Il Signore comunque vuole aiutarci a trarre il bene anche dalle esperienze dolorose che stanno accadendo e sicuramente desidera che ne usciamo migliorati.

Intanto mi sembra di poter evidenziare alcune cose, riguardo alla nostra Associazione.

Attraverso i vari canali di comunicazione che usiamo tra di noi, telefono, WhatsApp, posta elettronica, ci sono stai molti contatti, anche con fratelli e sorelle lontani da Terni.

In tutti è forte il bisogno di intensificare ed aumentare la preghiera.

Qualche giorno fa, abbiamo pensato di accordarci per coprire tutte e 24 le ore della giornata con una preghiera portata avanti a turno e la partecipazione è arrivata da tante regioni italiane, dalla Lombardia alle isole italiane maggiori, come la Sicilia e la Sardegna.

Non abbiamo fissato un termine a questo accordo di preghiera, ma invito i partecipanti a proseguire il più possibile, visto quanto grande è ancora questa pandemia che ormai avvolge il mondo.

Penso che tutti siamo toccati dalla tragedia di tanti nostri fratelli, già colpiti dal coronavirus e dalle loro famiglie, che hanno visto i loro cari portati all’isolamento e molte non li hanno rivisti più.

Pensiamo ai tanti moribondi e alle persone che sono morte senza la vicinanza dei loro cari e del conforto religioso.

Seguitiamo, come ci siamo detti in questi giorni, ad adottare spiritualmente dei moribondi, recitando di frequente la coroncina della Divina Misericordia.

Un’altra cosa molto importante che vi invito a notare è questa. Quando abbiamo avuto l’ispirazione a formare la nostra Associazione, 20 anni fa, la nostra chiamata fu quella di pregare per la santità della famiglia e come programma ci eravamo dati e manteniamo tutt’ora, l’impegno a fare ogni sforzo per riportare la preghiera dentro le case, perché pian piano la famiglia tornasse a pregare insieme.

Ebbene, forse spinti anche dalla paura, ma soprattutto sollecitati dal bisogno di aggrapparci al Signore, chiedendo rinforzo a Maria, sollecitati anche dal generoso abbondante aiuto che ci viene dalla Chiesa, che ci coinvolge nella preghiera, attraverso la televisione, in varie ore della giornata, la preghiera è cresciuta dentro le case e mi risulta che anche molti che ne erano refrattari, in questo periodo sono diventai più docili e vi partecipano più di prima.

Chiediamo alla Mamma Celeste che ci aiuti a trasformare questi passi in una vera radicale conversione, che trasformi la vita delle famiglie e di tutta la Chiesa!

Noi non sappiamo ancora la storia che hanno vissuto o che stanno vivendo nella malattia, in questo periodo, tanti nostri fratelli.

I giornali ci danno numeri, ci parlano sì della generosità e dell’eroismo dei medici, dei sanitari e di molti sacerdoti. Molti hanno perso la vita per curare i malati.

Ma sono sicura che, man mano che passerà l’epidemia, conosceremo anche tante storie di conversione e di generosità donata alla luce della fede.

Oggi più che mai ci diciamo che solo nel Signore è la nostra speranza!

Seguitiamo ad affidarci a Maria, affidiamo a Lei le nostre famiglie, perchè tutti ci conduca a Gesù!

Graziella