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Lettera Natale 2005

Carissimi,

 

in occasione del Santo Natale, desideriamo scrivere a tutti , per scambiarci gli auguri e per rinforzare la nostra unione nell’ideale e nell’impegno di affidare le nostre famiglie a Maria, pregando gli uni per gli altri, in particolar modo con il Santo Rosario ogni martedì.

Visto che non abbiamo ancora i mezzi per scrivervi più di due volte l’anno (..oltre  2800 lettere costano molto…) cogliamo l’occasione di questo contatto epistolare anche per aggiornarci sulle cose che  sono accadute gli ultimi mesi.

 

Il 4 Giugno scorso,  al Convegno annuale, hanno partecipato persone dell’Umbria e di varie località italiane.

Ci ha onorato della sua presenza il Vescovo di Terni, Sua Eccellenza Monsignor Vincenzo Paglia, che ancora una volta ha apprezzato molto il nostro impegno di preghiera e ci ha incoraggiato ad andare avanti

Come è sempre successo fin dall’inizio, ogni mese sono arrivate nuove adesioni, dai luoghi più disparati.

Molti di noi, andando in vacanza, durante l’estate hanno avuto occasione di incontrare persone nuove ed  hanno diffuso la spiritualità del Movimento.

Si sono iscritti anche alcuni sacerdoti ed alcune suore,  che stanno coinvolgendo le loro comunità.

Tra questi ci sono tre sacerdoti e una suora del Congo, che vanno a rinforzare la nostra presenza in Africa.

Ringraziamo la Mamma Celeste, che ci fa incontrare con fratelli che abitano in luoghi così lontani.

 

Lei ci chiama in tanti  per fare con noi un grande esercito per la salvezza delle nostre famiglie, della famiglia in generale, del mondo intero.

A questa chiamata dovremmo corrispondere anche con una crescita spirituale, che possiamo realizzare come singoli e come famiglie, tenendo chiari dei punti fissi.

Il primo impegno che dovremmo proporci è la messa della domenica.

Dovrebbe essere l’appuntamento con Gesù, sul quale costruie tutta la nostra vita settimanale..

E’ appena trascorso l’anno dell’Eucarestia,  e ora  dobbiamo proseguire nel cammino intrapreso, nutrendoci con regolarità del Corpo e del Sangue di Gesù e della Sua Divina Parola.

Proprio quella Parola noi meditiamo poi nel Santo Rosario del Martedì, in comunione con tutte le famiglie.

La Chiesa, per guidarci ad incarnare nella nostra vita il Vangelo di Gesù, ci è venuta in aiuto con il “Catechismo della Chiesa Cattolica”,

Ha preso la “Parola di Dio” e l’ha riportata ai giorni nostri, perché ciascuna persona, ciascuna famiglia possa avere chiare le regole di vita.

Sarebbe bene che ogni famiglia, oltre alla Bibbia,  avesse  anche una copia di questo testo, da leggere e da consultare.

 

Le esperienze che ci arrivano da tante famiglie ci dimostrano come soltanto laddove si mette il Signore al centro della vita, laddove ci si trova uniti nella fede, si raggiunge la pace,  pur dovendo affrontare ora gioie, ora sofferenze.

Le stesse esperienze ci dimostrano anche che le grandi piaghe di tante famiglie derivano da scelte di vita sbagliate, fondate sul proprio  egoismo, sulla ricerca di felicità effimere, che prima o poi deludono e portano alla sofferenza e al disagio di chi ci sta vicino.

Noi “Famiglie di Maria” ci sentiamo spinti sempre di più ad unire le nostre preghiere e a chiedere con costanza al Signore, attraverso Maria, di rinforzare la nostra fede, di  aiutarci a porre in Lui la nostra speranza, di scaldare i nostri cuori riempiendoli del Suo Amore.

 

Auguri, perché questo si realizzi in ciascuno di noi, perché in ogni famiglia si possa vivere l’atmosfera che regnava nella Santa Famiglia di Nazareth.

Che ciascuno  possa avere Gesù  dentro di sé, come Maria, e portarLo alla propria famiglia e con essa al mondo, perché la vera vita possa fiorire intorno a noi.

 

Terminiamo con  gli auguri  del nostro Vescovo,

Monsignor Vincenzo Paglia:

 

Continuate ad allargarvi, mi raccomando, chiamate i peccatori e le peccatrici!

Io penso che il mondo abbia bisogno di amore, di fraternità, di  solidarietà.

Ogni giorno ascoltiamo le notizie difficili!

Pensate di essere veramente una crociata di amore e di misericordia che entra in tutte le case.

Questo è il mio augurio e credo che il Signore vi benedirà, vi darà sempre forza, vi darà sempre consolazione.

Non credo che mancheranno le difficoltà, tuttavia crescerà la consolazione per voi e per gli altri.

Che il Signore Vi accompagni e Vi benedica.

Benedica quelli di Terni, Narni, Amelia, quelli  dell’Italia e degli altri paesi.

Dite che il Vescovo saluta tutti e augura felicità per tutti. Tutti abbiamo bisogno di maggiore amore.

Auguri!!!!

 

Don Francesco          Graziella           Rosy            Ciro