Eurosia Fabris, maestra di santità familiare
La sua grandezza fu quella di aver saputo trasformare una famiglia numerosissima – nove figli più quattro adottivi – in una scuola di santità. Ed è questo tratto di eccellenza evangelica che la Chiesa riconosce a Eurosia Fabris, la donna vicentina beatificata il 06/11/2005 nella cattedrale di Vicenza.
Nata nel 1866 nel vicentino, Eurosia plasmò il marito e i figli con la mitezza del suo carattere e una fede profonda, alimentata dal carisma francescano cui era legata dalla militanza nel Terz’Ordine. Morì nel 1932. Sulle caratteristiche di santità della nuova Beata, il vice postulatore della Causa di beatificazione, padre Fabio Longo, ha detto:
Eurosia è stata una Mamma che con assoluta dedizione e spirito di sacrificio ha vissuto lo stato matrimoniale come una vocazione, nel compimento generoso e perseverante dei suoi impegni di sposa e di madre. La sua vita semplice è “straordinariamente ordinaria” è la conferma di quanto ci ha insegnato il Servo di Dio, Giovanni Paolo II, che cioè “la santità non è privilegio di pochi” e che “le vie della santità sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno”.
Nata nel 1866 nel vicentino, Eurosia plasmò il marito e i figli con la mitezza del suo carattere e una fede profonda, alimentata dal carisma francescano cui era legata dalla militanza nel Terz’Ordine. Morì nel 1932. Sulle caratteristiche di santità della nuova Beata, il vice postulatore della Causa di beatificazione, padre Fabio Longo, ha detto:
Eurosia è stata una Mamma che con assoluta dedizione e spirito di sacrificio ha vissuto lo stato matrimoniale come una vocazione, nel compimento generoso e perseverante dei suoi impegni di sposa e di madre. La sua vita semplice è “straordinariamente ordinaria” è la conferma di quanto ci ha insegnato il Servo di Dio, Giovanni Paolo II, che cioè “la santità non è privilegio di pochi” e che “le vie della santità sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno”.